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Pochi giorni ancora all’immersione nella manifestazione triestina di mare più celebre dopo la Barcolana. Con al centro delle attenzioni di questa 7^ edizione ciò che si trova sopra e sotto il mare. Tra ricerca, ambiente, divulgazione e sviluppo sostenibile. Qui tutto il programma.

La Redazione

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Con una conferenza stampa anticipatoria indetta insieme ai partner per il giorno 6 giugno, ecco che venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno si svolgerà a Trieste la settima edizione del maggior evento congressuale e divulgativo su tematiche marine di tutto il NordEst, secondo come notorietà solo alla celeberrima Barcolana. Che tuttavia è risaputo essere improntata sulla nautica, mentre MNE – MareNordEst si occupa anche – e forse soprattutto – di subacquea. Insomma è un’estensione comprensiva dei tanti valori che possono oggi derivare da una concezione sostenibile dello sviluppo e dell’antropizzazione delle coste e dei fondali marini. La comunicazione, la divulgazione scientifica, l’intrattenimento educativo, la ricerca di applicazioni tecnologiche, la documentazione video-fotografica, l’esplorazione naturalistica sono pertanto sempre più al centro della scena.
Segnaliamo dunque – con i dovuti mini-approfondimenti – i punti cruciali del programma, elencandoli in ordine di apparizione.
E cominciamo senz’altro con la presentazione anticipatoria dell’intero evento in conferenza stampa di mercoledì 6 giugno, presso il Comune di Trieste, insieme ai vari partner e alla stessa Y-40, la piscina situata nel padovano, ad Abano-Montegrotto Terme, nota per essere “la più profonda al mondo” (– 42 metri!). Ebbene, nei giorni scorsi la superficie liquida dell’impianto è stata fatta “invadere” – ovviamente con tutte le dovute cautele e l’igiene del caso – da una massa di oggetti di plastica, per la maggior parte bottiglie e bottigliette, che, galleggiando con uno strato che rendeva l’acqua non più visibile dall’esterno, hanno simulato in maniera piuttosto verace ciò che sta accadendo in più punti degli oceani – e purtroppo perfino in Mediterraneo – a proposito delle cosiddette “isole di plastica”. Ma passiamo senz’altro al vivo del programma della manifestazione vera e propria.

PROGRAMMA COMPLETO DI MARE NORDEST 2018

Per prima cosa diciamo che tutti gli eventi e i momenti d’incontro che seguono nel venerdì 8 e sabato 9 giugno si svolgeranno nella suggestiva location della sala multimediale della Stazione Idrodinamica, in Porto Vecchio, a Trieste. Mentre quelli di domenica 10, trattandosi di dimostrazioni all’aperto, si terranno nei fondali antistanti Piazza Unità d’Italia – Scala Reale e su Molo Audace.

Venerdì 8 giugno 2018

Ore 10:30 – Apertura della manifestazione e saluti delle Autorità

Ore 10:45 – “Le macroplastiche… un viaggio nelle isole di plastica” a cura di Trieste Sommersa Diving, ricordando che «proprio attraverso MareNordEst da queste parti si è stati tra i primi a lanciare già nelle scorse edizioni l’allarme sulla rilevante problematica», ci dicono gli stessi organizzatori. A questo momento della manifestazione è abbinata anche la proiezione del filmato “Le Meraviglie del mare” di Jean-Michel Cousteau e Jean-Jacques Mantello, uscito al cinema recentissimamente e reso già noto per le spettacolari e istruttive tecniche di ripresa in 3D avanzato utilizzate dalla produzione del film, un’opera di divulgazione ambientale e naturalistica – come preannunciato – “senza precedenti”. Particolare richiamo e risalto è stato conferito a questa parte del programma presso le scuole, registrando la preadesione di diversi istituti scolastici.

Ore 11:15 – “Le scovazze in fondo al mar… alla scoperta degli ambienti marini profondi dove la
spazzatura è arrivata prima di noi”, a cura della dott.ssa Silvia Ceramicola

Ore 12:00 – Coffee Break

Ore 12:15 – “Il plancton di plastica”, a cura della dott.ssa Paola Del Negro, segnatamente dedicata al “problema nel problema”, cioè quello relativo alle microplastiche e alla loro interferenza nei cicli biologici mediante concentrazione nella microfauna.

Quello dell’invasione dei mari e degli oceani da parte delle plastiche è evidentemente il tema conduttore principale della giornata. E, mentre nel Vecchio Continente ormai non si contano più le iniziative di mobilitazione contro il consumo di plastica e iniziano a nascere anche azioni tendenti a mettere al bando perfino la stessa produzione di materie plastiche, nei soli USA ogni giorno si usano 500milioni di cannucce. Tra i 5 e i 65 anni d’età un americano consuma in media 38mila cannucce di plastica. Tornando a livello mondiale, 8 milioni di tonnellate di plastica entrano in mare ogni anno. Nel nostro pianeta, sempre ogni anno, si usano 500 miliardi di buste di plastica. E questa massa corrisponde solo al 10% del totale di rifiuti plastici scaricati ogni anno sulla terra ferma. Dopotutto, la plastica è ancora saldamente il terzo materiale più diffuso al mondo. «Ogni giorno un volume di plastica pari all’intera Y-40® viene versato in mare 5 volte, ovvero 1.860 volte all’anno – come ci dicono da Y-40®, vedi anche nostro articolo precedente sull’iniziativa “PlasticDive” – e per coprire la superficie d’acqua di Y-40® ci vogliono circa 37.800 bottigliette di plastica, di quelle da mezzo litro.»

Sabato 9 giugno 2018

Giornata piena, dedicata al mattino allo stage per giornalisti (con crediti formativi per gli appartenenti alla categoria) e aperto al pubblico. In più, nel pomeriggio, la presentazione di un libro di mare e la premiazione del concorso fotografico internazionale. Ecco i dettagli.

Ore 10:30 (e fino alle 12:30) – Stage Giornalisti sul tema “Come migliorare il modo di comunicare il mare”, con due relazioni: la prima, a cura del C.F. e Capo Ufficio Relazioni Esterne della Direzione marittima, Giulio Giraud dal titolo: “La comunicazione istituzionale sul mare”. La seconda, a cura di Leonardo D’Imporzano, giornalista scientifico e subacqueo, social media manager, dal titolo: “La comunicazione delle attività subacquee attraverso i social media”.
Lo stage – comunque aperto a tutti dato l’elevato interesse pubblico dei temi trattati – ha anche ricevuto dall’Ordine dei Giornalisti il riconoscimento di stage formativo per la categoria, per cui ai giornalisti intervenuti verranno conferiti 2 (due) crediti valevoli per la formazione e l’aggiornamento permanenti della professione. I giornalisti possono iscriversi presso la piattaforma informatica di categoria SIGEF.
Basta un solo dato come esempio significativo dell’interesse pubblico di un’iniziativa del genere: allo stato attuale, l’80% degli accessi alla Rete avviene non più tramite i siti bensì mediante i social media, Facebook innanzitutto: una più corretta informazione sulle cose di mare non può non tenerne conto, a tutti i livelli.

Ore 16:00 – Presentazione del libro “PALOMBiRO-pagine dal fondo” di Leonardo D’Imporzano: destinata a tutti i subacquei e agli amanti del mare in genere, è in fondo essa stessa un’iniziativa affine alla tematica della miglior comunicazione e divulgazione su argomenti legati al mare. Il libro infatti, edito da Magenes, è la trasposizione scritta e illustrata con eccezionali foto della testimonianza dell’autore circa la sua esperienza di primo giornalista civile ammesso a frequentare il corso palombari del leggendario ComSubIn-Comando Subacquei Incursori della MMI-Marina Militare Italiana. Non è un caso che l’autore sia stato recentemente insignito del Tridente d’Oro dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, la più alta onorificenza del settore, proprio a motivo della sua speciale e continua attività nella moderna divulgazione del mare.

Ore 18:00 – Premiazioni del Trofeo internazionale di fotografia subacquea “Città di Trieste” – Memorial Moreno Genzo organizzato da Trieste Sommersa Diving in collaborazione con il fotografo Emanuele Vitale.
Anche quest’anno pertanto grande rilevanza internazionale è riservata all’annuale Trofeo Internazionale di Fotografia Subacquea “Città di Trieste”- Memorial Moreno Genzo, ospitato all’interno della rassegna MNE, che richiama fotografi da tutto il mondo e contribuisce così a diffondere la cultura del mare e a far conoscere Trieste e tutte le sue realtà (scientifiche, culturali ed economiche) a livello planetario.
Giunto alla sua quarta edizione è già stato definito dai fotografi subacquei, nazionali ed esteri, “uno dei più autorevoli su scala mondiale”.
Nella gallery di questo nostro articolo, tra le immagini dedicate a questa edizione di MareNordEst, potete già gustarvi tutte le foto classificatesi a premio… ma vederle dal vivo, proiettate ingrandite e alla presenza dei loro stessi autori è una situazione che vi consigliamo di non perdervi per nulla al mondo!

Domenica 10 giugno 2018

È la giornata dedicata ai momenti all’aria aperta, dimostrazioni tutte spettacolari e interessantissime, che non mancheranno di entusiasmare come e più di sempre anche moltitudini di comuni passanti domenicali e turisti.

Ore 9:30 – Pulizia dei fondali antistanti Piazza Unità d’Italia – Scala Reale, su Molo Audace, con la partecipazione – oltre ai vari gruppi subacquei locali – anche di una compagine di apneisti di Y-40® Training club nell’ambito di questa sorta di gemellaggio per condivisione d’intenti che sul tema della salvaguardia dell’ambiente marino ha visto unirsi quest’anno le immagini di entrambe le strutture organizzative.

Ore 12:30 – Dimostrazioni in mare a cura delle unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio

Ore 14:00 – Premiazione dell’operazione di pulizia “Clean Water

Ore 18:00 – Chiusura della manifestazione e Saluti finali

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