Apriamo di fatto le anticipazioni sulla prossima fiera MareNordest – che si terrà il 14, 15 e 16 giugno a Trieste – con questa autentica primizia: l’Accademia Nautica dell’Adriatico. Una fondazione di altissimo profilo professionale e di lontane tradizioni originarie di cui forse si parla troppo poco. Mentre può rappresentare un’incredibile risorsa per l’impiego giovanile.

A cura della Redazione. Foto RAI e Accademia Nautica dell’Adriatico.

L’«Accademia Nautica dell’Adriatico – Istituto ITS per l’alta formazione», questo è oggi il suo vero nome al completo, ha radici antiche. Origina infatti dalla 1^ scuola di Matematica, nel 1753. Oggi è una moderna Fondazione che si occupa di formare e qualificare al massimo livello professionale personale tecnico nelle categorie Ufficiali e Sottufficiali per la conduzione di macchine navali, civili e mercantili, di qualsiasi tipo e dimensione.

L’Istituto è di ambito completamente civile e presenta una quantità e varietà di corsi di studio post-diploma, fino all’equivalente di lauree triennali. In tal senso, è uno sbocco ideale anzitutto per i provenienti dall’Istituto Nautico superiore che desiderino continuare gli studi, ma non solo.

Ogni giovane che abbia conseguito il diploma di maturità di scuole secondarie superiori, sia che lavori già sia che sia in cerca di prima occupazione o di cambiarla, può trovare utile iscriversi a questa Accademia molto speciale, perché migliora tantissimo le opportunità d’impiego successivo, sia nelle probabilità di trovarne subito uno più confacente al proprio status individuale, sia come livello qualitativo, retributivo ecc.

Infatti l’azione educativa e didattica dell’Accademia si svolge di stretto concerto con la richiesta lavorativa d’area civile/mercantile e pertanto conduce con certezza quasi assoluta a un netto miglioramento delle prospettive lavorative dei propri iscritti. Qualche esempio dei Corsi proposti e svolti riguarda quelli per Ufficiali di Coperta e Macchina, Macchinisti Ferroviari, Tecnici per la Logistica, Tecnici per la Progettazione Navale, Tecnici per la Cyber Security… e addirittura “Mastri Velai”.

Ma rivolgiamo senz’altro qualche domanda diretta all’attuale responsabile e direttore dell’Istituto, il dottor Bruno Zvech, dopo che ci ha già fornito molte delle delucidazioni riportate sopra. Non foss’altro che per approfondire con lui se, oltre agli aspetti positivi, sussistano anche delle criticità. Insomma cosa vada bene e cosa meno. E, in questo secondo caso, se si possa far qualcosa.

SD SerialDiver – Dottor Bruno Zvech, dei molteplici corsi di studio dell’Accademia ci ha già accennato. Dei loro rispettivi livelli, anche. Cosa può dirci di più?

BZ Bruno Zvech – Che l’offerta formativa è dinamica, per mantenersi sempre al passo della richiesta, che è la richiesta del mercato del settore, cioè proviene tutta dall’ambito civile e mercantile. E come tale si evolve, cambia, oggi tra l’altro molto più in fretta di un tempo. E noi assecondiamo e sosteniamo i cambiamenti, affinché con il miglior apporto culturale e tecnico si tramutino in progresso.

SD – Ci fa un esempio?

BZ – Uno su tutti, ma giusto solo perché è la maggior novità del momento, la più recente (di esempi ne potrei fare anche molti altri): il corso per “Mastri Velai”. Un corso di alta specializzazione per il mondo delle vele, ma non in senso “vintage”, di marineria d’epoca, bensì di assoluta modernità. Ricerca nei materiali speciali più avveniristici, dei conseguenti tagli e assemblaggi più adatti, nelle messe a punto più sofisticate per qualsiasi tipo d’imbarcazione ecc. Le prestazioni di quelle che definiamo “le formula 1 del vento” sono sotto gli occhi di tutti, eppure pochi immaginano quanto e quale lavoro di studio, ricerca e progettazione ci sia dietro e quante competenze richieda. Ecco, noi ci occupiamo di fornire e sviluppare (anche) queste competenze.

SD – Avete forme di finanziamento a sostegno? (A parte i corsi, s’intende…)

BZ – Si, guardi, ed è motivo in più per sottolineare l’indiscusso prestigio di cui gode l’Accademia: abbiamo recentemente ottenuto un ingente finanziamento dal PNRR. Questo si aggiunge al finanziamento ordinario da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. E dico che è motivo di soddisfazione non solo perché vediamo in ciò la conferma della qualità dell’opera educativa e formativa che svolgiamo, bensì perché è la dimostrazione che viene riconosciuta una grande utilità sociale a quel che facciamo.

SD – Tutto e solo “a gonfie vele”, dunque?

BZ – Beh, non direi proprio! Soffriamo di qualche importante criticità. La più incisiva delle quali è costituita dall’andamento demografico. Il calo della popolazione giovane ci sta comportando una riduzione sempre più marcata delle iscrizioni di giovani allievi a tutti i corsi. È un dato questo che, specie se paragonato appena a una manciata di anni fa, si va facendo drammatico, sia per quantità di mancate iscrizioni sia per la rapidità di un tale decremento.

SD – Pensa si possa fare qualcosa per fermarlo o almeno contenerlo?

BZ – Per fermarlo e magari addirittura invertire la tendenza non credo ci siano soluzioni adatte e immediate. Però forse non è questo l’obbiettivo più necessario. Forse potrebbe bastare rallentare il fenomeno per contenerlo. E in questo l’informazione può fare molto. Pochissimi, per esempio, sanno della nostra esistenza! Ancora meno sono coloro che conoscono le potenzialità di questo Istituto accademico e le opportunità di miglior qualità del lavoro che può offrire a tanti giovani. Quindi parlarne serve e anzi ringrazio Mare Nordest che nella prossima edizione di quest’anno ci ha voluto tra i protagonisti. E anche voi di SerialDiver che avete deciso di parlarne, dandoci da subito un rilievo mediatico.

SD – Come sa viviamo un’epoca cupa dal punto di vista dei venti di guerra internazionali che ormai ci stanno proiettando di fatto dentro a un clima pre-bellico. Questo come influisce sull’Accademia?

BZ – Guardi, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, non ne riceviamo alcun vantaggio. Anzi! È per noi un danno, un’altra cosa che non va. Questo clima proiettato alla militarizzazione agisce verso di noi come farebbe un concorrente sleale, o peggio. Basti pensare alla situazione dei trasporti mercantili marittimi e a tutte le limitazioni che subiscono, alla riduzione o al ritardo nei traffici, all’imprevedibilità di ciò che può accadere andando per mare! Non è certo questa una prospettiva che aiuti.

SD – Proprio la situazione internazionale così compromessa ha sollevato il sipario su quella che viene ormai ovunque ridefinita “Dimensione Subacquea”. In quali modi l’Accademia può essere considerata in gioco anche nell’universo delle attività subacquee?

BZ – La “Dimensione subacquea” riguarderà una prospettiva formativa nel medio periodo, sia per quanto concerne la cantieristica, nelle sue varie declinazioni, sia per quanto attiene alla tecnologia subacquea di ROV filoguidati e UAV autonomi nelle loro diverse modalità d’impiego.

SD – Quale sarà il vostro ruolo presso l’evento MareNordest nella sua prossima edizione, il 14, 15 e 16 giugno, a Trieste?

BZ – Sosterremo MareNordest nella sua attività promozionale, così come è stato fin dall’inizio, partecipando ai diversi momenti della manifestazione, anche con una mia testimonianza diretta, inoltre saremo presenti con uno stand in Piazza Dell’Unità d’Italia all’interno del quale promuoveremo i nostri Corsi in partenza a ottobre 2024.

SD – Per chi volesse iscriversi presso di voi o almeno richiedervi maggiori informazioni, quali sono i vostri riferimenti più immediatamente raggiungibili?

BZ – Il modo più semplice rimane quello di visitare il nostro sito www.accademianautica.it appena rinnovato anche con il nuovo logo, che contiene nel dettaglio tutte le informazioni con i necessari riferimenti. Comunque li ripetiamo anche qui di seguito: Accademia Nautica dell’Adriatico, via Karl Ludwig Von Bruck, 32 – 34144 TRIESTE. E-mail: segreteria@accademianautica.it . Tel.: +39 040 9896611.

SD – Ci salutiamo con la sua descrizione della foto con cui apriamo il servizio?

BZ – Volentieri! Ero in compagnia di un mio allievo ufficiale nel corso della trasmissione RAI per la celebre Barcolana della nostra Trieste!

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