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Orientamento spaziale acustico in immersione confrontato tra subacquei privi della vista e sub normo vedenti», questo l’argomento degli incontri promossi da ASBI all’EUDI. Con i risultati di un interessante studio universitario a tema insieme a OTOSUB

A cura di Manrico Volpi

[TS-VCSC-Lightbox-Image content_image=”8786″ content_image_size=”full” content_title=”Boa segnasub e barche… ecco un’attrazione fatale ma solo per il sub” lightbox_effect=”fade” margin_bottom=”20″]

ASBI Albatros Scuba Blind International, la nota associazione dedita a sviluppare e insegnare l’immersione subacquea per sub non vedenti, insieme a Otosub, presentano anche all’imminente Eudi Show di Bologna lo stato di avanzamento di una ricerca universitaria sull’orientamento spaziale acustico in immersione confrontato tra subacquei privi della vista e sub normo vedenti. ASBI coadiuva in logistica, tecnica e didattica tale progetto (“Spatial static kinetic receptor in blindness disability”) della Cattedra di Otorinolaringoiatria dell’Università di Siena e dell’Associazione Italiana di Otorinolaringoiatria subacquea in ambito otorino-laringoiatrico iniziato già nel 2012 (successivamente con l’apporto anche dell’Università di Padova) e, appunto nell’occasione del prossimo Eudi, rilancia una chiamata alla collaborazione rivolta a tutte agenzie didattiche, club e organizzazioni varie per la condivisione e la divulgazione della metodica di rilevamento dati, la cui modulistica è scaricabile dal sito www.albatros-scubablindinternational.it

L’obiettivo ultimo della ricerca, quando i dati pervenuti saranno stati analizzati, consisterà nella comparazione delle capacità di discriminazione acustica in immersione tra i soggetti non vedenti e quelli vedenti. L’interesse profondo della cosa non è solo quello di una conferma del fenomeno empiricamente osservato per cui nei non vedenti sussistono effettivamente capacità percettive acustiche più accurate che nei normo-vedenti: la cosa potrebbe avere una ricaduta di utilità anche per tutti i subacquei nell’eventualità che suggerisse accorgimenti didattici mirati al miglioramento della percezione spaziale del suono in immersione, con incremento della sicurezza sott’acqua a qualunque livello pratico, sia lavorativo sia sportivo.

La presentazione dello studio in fiera è così pianificata: «OTOSUB e ASBI presentano il Progetto di ricerca Orientamento spaziale in immersione – vedenti vs non vedenti “Sperimentazione pratica aperto ai subacquei di tutte le Didattiche, Scuole Sub e Club”. Relatori: Prof. Paolo Marcolin (presidente Otosub, docente del Master di Med. Sub ed Iperb. di Trapani e del master di Med. Ip. di Padova), Prof Walter Livi (Direttore della Cattedra di Otorinolaringoiatria dell’Università di Siena), Prof. Gerardo Bosco – prof. Associato di Fisiologia Umana dell’Università di Padova, Direttore del Master di Medicina Iperbarica dell’Università di Padova), Manrico Volpi (Trainer, docente, tecnico subacqueo ASBI) – in sala Quintetto ore 12:00 sabato 5 marzo; la medesima presentazione viene replicata poi sempre sabato 5 marzo alle ore 18:00 ma sull’area palco Nettuno in quanto aperta a tutto il pubblico.» Le coordinate della presenza ASBI in fiera sono: Padiglione 36 – Stand D-20 e E-21.

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