Albatros Scuba Blind International svolgerà un corso istruttori e guide per sub non vedenti durante la prossima manifestazione triestina MareNordEst ormai alle porte

A cura della Redazione

[TS-VCSC-Lightbox-Image external_link_usage=”false” content_image=”9350″ content_image_size=”full” lightbox_size=”full” content_title=”4 nuovi istruttori ASBI a MareNordEst” attribute_alt=”false” content_image_responsive=”true” content_image_height=”height: 100%;” content_image_width_r=”100″ content_image_width_f=”300″ lightbox_group=”true” lightbox_effect=”fade” lightbox_backlight=”auto” lightbox_backlight_color=”#ffffff” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]

ASBI-Albatros Scuba Blind International, la nota associazione dedita alla diffusione e divulgazione dell’immersione subacquea per non vedenti, ipovedenti e disabili, sarà tra i maggiori protagonisti dell’ormai prossima 5^ edizione di MareNordEst a Trieste.
In concomitanza della quale, più precisamente tra il 10 e il 14 maggio 2016, svolgerà un corso istruttori e guide per non vedenti proprio a Trieste, fortemente voluto grazie alla sensibilità degli organizzatori di MareNordEst circa i temi della disabilità in acqua.
L’iniziativa culminerà con la consegna dei brevetti ai neopatentati istruttori e guide alle ore 17:45 di sabato 14 maggio presso i locali della prestigiosa Stazione Marittima – Molo Bersaglieri dove si svolgerà tutta l’attività convegnistica ed espositiva di MareNordEst.
Al corso parteciperanno 4 candidati istruttori ASBI: Mirco Ferro, Roberto Lava, Manuel Ianesi e Lorenzo Cercego.
Svolgeranno il corso il trainer ASBI Manrico Volpi, l’istruttore Vincenzo Ladisa e i coadiutori non vedenti Ada Ammirata, Daniele Renda, Roberto Polsinelli. Nonché il mitico presidente ASBI Angela Costantino Pinto.
Grazie alla sinergia d’intenti con il presidente nazionale UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto e con il Presidente regionale UICI del Friuli Venezia Giulia Hubert Perfler, lo staff di Albatros alloggerà all’istituto dei ciechi Rittmeyer, una prestigiosa villa del 1913 situata a Miramare, donata dalla baronessa Cecilia de Rittmeyer, molto sensibile alla questione della minorazione visiva.
Nello stesso istituto si svolgeranno le lezioni teoriche mentre la parte di acque delimitate avrà luogo nella piscina Aquamarina, struttura che utilizza la “Talassoterapia”, cioè l’insieme di tecniche in grado di sfruttare i benefici effetti dell’acqua marina, per attività terapeutiche e rigeneratrici. (La temperatura dell’acqua, proprio per poter ottenere i maggiori vantaggi sull’organismo, è regolata costantemente oltre i 30°C.)
Le immersioni vere e proprie in mare si svolgeranno invece nell’AMP di Miramare – la più antica d’Italia – grazie alla collaborazione del suo Direttore Maurizio Spoto.

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